martedì 2 luglio 2013

ASSE FESTIVAL TAORMINA BERLINO FRA CIBO E AMBIENTE


Non sono mai stata simpatizzante della Lega un movimento che io non ho mai amato perché considero razzista. Certi tipi  per esempio dovrebbero essere espulsi per troppo zelo paragonabile a quello dei terroristi con la Jihad i quali col Corano nulla hanno a che fare.
C’è stato comunque un periodo nel quale mi sono trovata d’accordo ed è stato nel momento in cui la Lega aveva promossa la campagna contro gli OGM: Organismi Geneticamente Modificati ovvero il frutto di quegli esperimenti che si attuano per ottenere progotti in formato gigante: per esempio uno zucchino o un cetriolo da un formato standard diventano grandi e grossi come… come… Vabbè abbiamo capito.




 Non si sa perché sia poi stata abbandonata, forse perché in Italia non sono ancora diffusi come in America dove sono diventati una vera sofferenza perché i cibi hanno perso il loro sapore.
A sostenere questa tesi è stata Marisa Tomei l’attrice premiata al Festival di Taormina, passato quasi in sordina perché giornali e Tv hanno dedicato brevi flash all’evento che comunque è in scena da diversi anni,
Già negli anni 60 ricordo un Premio vinto da Audrey Hepburn che si presentava sul palco con un nuovo caschetto molto corto e cotonato in alto, copiatissimo dalla ragazze, insieme all’attore Peter O’Toole (suo partner del film Come Rubare un Milione di Dollari) e a Vittorio Gassman (suo partner di Guerra e Pace), premio che l’attrice ritirava ringraziando pubblicamente il marito Mel Ferrer (dal quale divorziava invece a breve) mentre i suoi due partner O' Toole e Gassman iniziavano a recitare i versi dell’Ampleto in lingua originale, con traduzione simultanea in italiano di Vittorio Gassman.




Ne è passato di tempo. Oggi gli attori abbracciano movimenti, parteggiando per i candidati politici o facendo promozioni di altre attività collaterali come “Intanto che giravo il film ho scritto il Libro”,” ho fatto foto nel back-stage”, “ho rubato un bacio galeotto fra il regista e la comparsa”, “Ho girato un film nel film per fare un docu da lasciare ai posteri” ecc.
Se prima era l’impegno sociale con adozioni e famiglie etniche capitanate da Angelina Jolie e Brad Pitt, oggi è di moda l’impegno verde a tutela dell’ambiente e della genuinità dei prodotti portato avanti da tanti film con messaggi sull’apocalisse e catastrofi naturali aggiungendo le tematiche sulle scorie nucleari e rifiuti tossici, insieme ad attori che si impegnano anche a tempo pieno per sostenere e tenere aggiornati su  queste cause allertando il mondo  onde evitare che il Pianeta terra si distrugga con le sue mani per ignoranza o indifferenza.



Se il tema ambientale anche a Taormina era il più gettonato, a galvanizzare il pubblico è stata la presenza di Russel Crowe che per la gioia dei fans ha cenato in piazza davanti a un folto pubblico. I paparazzi lo hanno inseguito per immortalare un incontro con la sua ex fidanzatina Meg Ryan presente anche lei a Taormina ma i destini questa volte non si sono incrociati come ai tempi di Rapimento e Riscatto.

Galeotto fu quel film perché i due iniziarono una liaison inducendo il marito di Meg, a chiedere il divorzio per corna plateali. Anche se si fossero incontrati di nuovo probabilmente Meg e Russel non si sarebbero riconosciuti perché da allora sono molto cambiati: lui è ingrassato in maniera imbarazzante perché si è messo anche a gigionare con giovanissime starlette che fan la fila per iniflarsi nel suo letto, mentre lei è piena di ritocchini che le han stravolto i connotati facendola sembrare una maschera di gomma tanto che da fidanzatina d’America è stata assurta a tatina dei bambini (Ha fatto da madrina ai Gifoni dello scorso anno).

Per tornare agli OGM sicuramente è giunto il momento che l’Italia si muova in questo senso anche se a pensarci bene è  meglio un prodotto agricolo che non ha sapore piuttosto che uno  pieno di elementi cancerogeni e spacciato per genuino come per esempio le mozzarelle di bufale, viste nel Servizio Pubblico di Michele Santoro già citate nello scorso numero della Voce, a causa delle falde acquifere inquinate dalla discarica dei rifiuti a cielo aperto.Rifiuti che nemmeno i termovalorizzatori possono eliminare senza inquinare l’aria per cui non resta che studiare forme di riciclo secondo la teoria che in natura nulla si crea e nulla si distrugge.
 Come dire in parole semplici Morto un Papa se ne fa un altro. E se non muore? Lo si onora mettendolo da parte, finchè Dio lo vorrà. Era impensabile ma ci siamo arrivati.
Così per i rifiuti: si potrebbe trovare un sistema per  creare astronavi a vagare per le galassie in cerca di un Pianeta ove scaricar i rifiuti della Terra, nel frattempo surgelati sotto vuoto.
Certo se poi finisce l’era glaciale e si sciolgono gli Iceberg…I Continenti potrebbero sparire e far riemergere Atlantide.Il quale pare si sia inabissato per scoppio nucleare o forse per lo scoppio di un vulcano o ancora  per la  caduta di un meteorite.

 A pensarci viene la Melancholia come nel film omonimo al Festival di Berlino…Ma questa è un’altra storia con la quale si rischia di scivolar sul cazzenger.

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