Come lo diceva lui, Dan Petterson, non riusciva a nessuno: “Lipton Ice Tea! Fenomenale”.
Era diventato un tormentone e con lui il Thè era Imperatore perchè imperava sul caffè.
Dopo anni di oscurantismo pare sia tornato in auge facendo capolino in pubblicità insieme alla nuova comparsa di Dan Petterson come allenatore di una squadra di basket. Che non sarà però ancora testimonial di questa bevanda orientale preparata con un rituale raffinato e rigoroso, così come abbiamo visto in tanti film made in Cina come La Città Proibita o la Battaglia dei Tre Regni in cui il té era protagonista come potente bevanda in grado di dare piacere o di distruggere come un mix bollente di eros e thanatos: amore e morte.
Un tema questo trattato anche nel film Un tè nel deserto di Bernardo Bertolucci.
Insomma, questo per dire che la dorata bevanda sta per ritornare al suo antico rituale per essere sorseggiata alle cinque del pomeriggio in compagnia di amiche con tanti pasticcini a fare da contorno.
Pasticcini intesi come biscotti deliziosi e chiacchiere in libertà dove il gossip lo fa da padrone spesso alle spalle dei non presenti.
Ad essere presente invece è la Cina con il suo lanciafiamme verso il mondo, ad introdurre l’Anno del Dragone.
Un significato a doppio senso perché fa presumere un periodo in cui il Jurassico sarà protagonista. Recessione per tutti?
Tremonti ha già detto che le sue battaglie sono rivolte tutte contro il mostro che vede come una sorta di video-gioco, sicuro quindi di vincerlo.
Speriamo. Quando la Cina, prima della nuova apertura al mercato globale, conclamava che l’America era solo una tigre di carta, il crollo della borsa in questa attuale crisi sempre più profonda, glielo ha confermato.
Che la Cina sia tutto un video-gioco è comunque già stato dimostrato con i gadget elettronici che ci hanno riempito le case.
La partita è dunque aperta: ognuno faccia la sua parte.
Già:
- se l’America è una Tigre di Carta
- la Cina un dragone video-gioco
- il medio-oriente una polveriera che scoppietta…
con acqua minerale, frizzante o naturale, a piacere.
Da morir dal ridere anche se col terrorismo non si scherza.
Ma ridendo e scherzando si è fatto più vivo che mai. Bel colpo!
PIATTO DEL FUTURO
Il cous cous con verdure e pollo
Il cous cous con verdure e pollo è la ricetta di un piatto unico sostanzioso ma equilibrato, sarebbe comunque sempre opportuno non abbondare con le porzioni... Tuttavia rimane uno dei piatti più gustosi che io conosca. Se vi piace una cucina un pò speziata, ecco la ricetta con foto di oggi! Buon appetito!
Preparate in una pentola un generoso fondo di olio, tritate le cipolle e lo spicchio d'aglio e mettetele in pentola ad imbiondire ed aggiungete la curcuma, il cumino ed il coriandolo.
Una volta imbiondite aggiungete anche le cosce di pollo e fatele rosolare per bene.
Unite quindi tutti gli ingredienti tagliati a cubetti piuttosto piccoli (melanzana, zucchine,carote e peperoni).
Regolate di sale e fate cuocere.
Quando le verdure saranno più o meno tutte ben rosolate potrete aggiungere almeno 500 ml di acqua e far proseguire la cottura per 1 ora e mezza a fuoco lento con pentola coperta.
Ogni tanto sarà sufficiente mescolare il tutto ed eventualmente aggiungere l'acqua nel caso dovesse essere insufficiente.
Quasi a fine cottura unite il concentrato di pomodoro e girate.
Intanto preparate in una pentola 400ml di acqua, aggiungete un pochino di sale ed un cucchiaino d'olio.
Se volete che il vostro cous cous sia di colore giallo intenso potete unire all'acqua anche 2 cucchiaini di curcuma.
Quando l'acqua sarà giunta ad ebollizione spegnete il fuoco ed unite 400 gr. di cous cous.
Lasciate riposare per 4 minuti quindi sollevate il coperchio ed aggiungete al tutto una noce di burro.
Sgranate il cous cous con i rebbi di una forchetta quindi servitelo in un piatto con il vostro condimento in abbondanza e mettete la coscia di pollo dal lato opposto del piatto.
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