Votazioni libere senza pressione così come ordinato dalla Regina Elisabetta la quale però si è segretamente avvalsa della BBC la Tv di Stato per caldeggiare il no. La Regina è a Capo dei Servizi Segreti per cui ha licenza di fare e baciare.
Il suo bacio è andato all'Agente 007 più fidato con il quale si è calata dall'elicottero in occasione del Giubileo e dei Giochi Olimpici 2012 che ha rappresentato un'ottima annata per Casa Windsor prendendo una certa distanza dai suoi predecessori Tudor che hanno insanguinato il Trono d'Inghilterra raggiungendo il clou col taglio della Testa di Maria Stuarda da parte di Elisabetta I col risultato che la Scozia se l'è legata al dito assurgendo William Walloce, il primo martire della resistenza, a un mito che a tutt'oggi fa proseliti in nome della libertà.
A montare la protesta si è auto-eletto l'attore Sean Connery l'Agente segreto più affascinante della serie che nella realtà di stare al Servizio di Sua Maestà non ne vuol sapere. Un conto è recitare un altro è farsi gestire un territorio anche se rappresenta l'orto del cortile. A casa mia comando io come il motto di Wallace-memoria il quale comunque era sotto il dominio del Plantageneto nulla a che fare con i Tudor ed ancora meno con i Windsor perchè la dinastia Tudor si è esaurita con Elisabetta la Regina Vergine.
L'antipatia per Sean Connery è stata più che palese da parte della regina Elisabetta preferendogli l'ultimo arrivato, ma non ultimo, Daniel Craig che ha preso degnamente il posto di Connery nel cuore del pubblico anche se il primo amore non si scorda mai.
Non c'era bisogno che Connery si facesse venire l'alzeimer per questo, e tanto meno dopo quella sua entrata in politica per l'indipendenza della Scozia.
A ciascuno il suo mestiere e Sean Connery è entrato nel mito non solo come agente 007 ma anche come grande attore avendo interpretato film commerciali (da buon scozzese) e di spessore come Robin e Marian ovvero le sfumature di Robin Hood in capelli grigi, Marnie, Il Nome della Rosa per citare i più noti al grande pubblico facendo dimenticare il suo esordio nella Collina del Disonore, film difficile e poco accattivante, nonchè come protagonista del film che sembra tutto il suo programma politicamente scorretto: L'uomo che voleva farsi RE.
Anche se ormai fuori gioco per raggiunti limiti di età e di malattia Sean Connery ha lasciato un segno perchè la sua battaglia per l'indipendenza della Scozia ha raccolto molti seguaci riaccendendo in loro l'antica fiamma mai sopita di ostilità al Trono d'Inghilterra piuttosto che al Regno Unito... in Europa.
Così la Scozia si trova ad un bivio: se entrare in Europa come territorio indipendente insieme all'Inghilterra, oppure restare nel Regno unito indipendentemente dall'Europa.
La Regina ultimamente ha dato spazio ai giovani rampolli per dare smalto a Casa Windsor con i suoi eredi di belle speranze per tenere il Regno Unito e fare alleanza con i Paesi Coloniali che lo hanno reso grande come India, Australia e Canada restando fuori dall'Europa. A fare da portavoce alla Regina è scesa in Campo, oh pardon sullo schermo, The Quenn nella persona di Ellen Mirren la quale presto sbarcherà in un film come cuoca, Amore Cucina e Curry, prima difendendo la tradizione e poi prendendo sotto protezione uno chef di talento di origini indiane. Attenzione quindi, qualunque sia la scelta nel referendum, la Scozia è comunque servita. Su un piatto d'argento sia dall'Europa che dall'Inghilterra per la quale le grandi potenze sono India e Australia. In Canada invece William e Kate sono stati fischiati. Anche loro vogliono l'indipendenza dalla Regina, come l'Ucraina da Putin.
Il quale invece ha fatto guerra senza prima fare un referendum.
Ad ogni buon conto la Scozia sembra che si ispiri alla Padania in Italia che mirava solo al Parlamento. Infatti quello Inglese si è già reso indipendente da tempo dalla Casa Reale che comunque resta a Capo di Scotland Yard e dei Servizi Segreti, magari pronti per un Colpo di Stato. Al servizio di Sua Maestà a mettere tutti a posto. Così agirebbe una Regina.
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