lunedì 21 settembre 2015

TANTA NOSTALGIA PER TOTTI E ILARY

Si parla molto di depressione che di solito prende le persone nei mesi più caldi, complice l’afa e le vacanze forzate. Infatti ci sono molte persone che soffrono quando smettono di lavorare facendosi prendere dalla malinconia e dall’apatia che tolgono la voglia di vivere.
Lo dimostrano le tante persone anziane che, arrivate in pensione si lasciano andare invecchiando velocemente. Anche i giovani, finite le scuole e sciolto il gruppo dei compagni, trovandosi soli a seguire i genitori in vacanza, spesso sono assaliti da questo male oscuro, aggravato dal bagaglio di compiti da svolgere in ferie.






Persino la coppia più felice del mondo, quando è in vacanza viene fotografata con il broncio: Ilary Blasi in perfetta forma in bikini sforna un musetto triste mentre Totti, vuoi perché non ha partecipato ai mondiali, vuoi perché ha in mente la brutta figura con Ballottelli, o vuoi perché è stato escluso dagli spot telefonici Vodafone recitati con sua moglie (la quale fa scena con il duo Paolo e Luca delle Jene) sta seduto sullo sdraio a meditare guardando lontano, al prossimo campionato.
Un occhio ai bambini e uno all’orrizzonte la coppia Ilary e Totti è diventata normale come tutte le altre che fanno vacanza insieme.
Perché si sa che le vacanze separate sono la terapia migliore per rinsaldare la coppia che altrimenti rischia di scoppiare specie quando si sta perennemente insieme, sia nel privato che nel lavoro. Come Ilary e Totti appunto.





I quali fanno hanno fatto coppia fissa anche sul  lavoro per  molti mesi sugli schermi televisivi con spot  dove si raccontavano in maniera spiritosa tanto da essere paragonati a Casa Vianello.
In realtà erano l’emblema della coppia dei giovani di oggi con tutti i loro tic, manìe e piccole tirannie domestiche perpetrate da parte della moglie, a capo del menage familiare che tratta il maritino come sottoposto per sbrigare le faccende: portare i pacchi dello shopping, imbiancare la casa, fare battibecco con l’ultimo gadget tecnologico che una coppia moderna non si fa mancare.
Il tutto condito con qualche battuta dove Totti ne usciva come il solito romanista tontolone, prestandosi simpaticamente a recitare se stesso.
Insomma quadretti che, fra gli spot dei telefonini, risultavano i più accttivanti perché non sapevano di finzione come potrebbero essere quelli imbastiti da altre coppie celebri.
L’accoppiata Ilary Totti risultva vincente proprio per questo mix tra finzione e realtà che aveva così ben funzionato con lo spot formato da Raul Bova e Chiara Giordano per l’Alitalia.Coppia comunque scoppiata come da copione.


Casa Vinello era tutta un’altra musica, diciamolo. Unica e irripetibile perché fra i quadretti familiari erano inclusi i battibecchi ironici sulle scappatelle goffe di Raimondo Vinello, molto inscenate e mai portate a conclusione.
Un’ironia che contraddistingue le mogli del passato le quali chiudevano spesso un occhio quando il consorte si rifaceva gli occhi con un’altra, più giovane e avvenente, per mantenere saldo il matrimonio.
Oggi i giovani non lo tollerebbero mai, passando subito al pan per focaccia o direttamente allo studio Legale per la separazione.
Ce la vedete una Ilary che fa dell’ironia mentre Totti guarda un’altra?
C’era passato sopra quando Flavia Vento aveva sblaterato a tutta la stampa di un suo flirt con Francesco, che Ilary aveva ingoiato sposando il suo Totti lo stesso!










Già, perché una volta sposati  cambia la musica: Totti infatti è rimasto nel pallone, mentre Ilary, lasciati i fornelli, ormai va dappertutto in compagnia delle Jene, non solo con i programmi, ma anche a fare spot Stroil Oro (anche quelli le sono stati soffiati), lasciando il suo Francesco, il Re di Roma, sullo sdraio a guardare i bambini. Poi se in campo dà in escandescenze, è da capir, porello!




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