venerdì 12 aprile 2013

FILUMENA MARTURANO FRA CINEMA E TEATRO



Appunti su Filumena Marturano
Ho appena finito di vedere Filumena Marturano.(In prima visione su Rai Uno nel novembre 2010).
Forse se non avessi visto il film avrebbe potuto anche piacermi ma facendo il paragone la coppia Mariangela Melato- MassimoRanieri ne esce sconfitta.
Sono bravi, nulla da dire sulla loro recitazione anche se troppo rancorosa e urlata a rimbeccarsi come due galletti...ma  vogliamo mettere l'accoppiata Sofia Loren e Marcello Mastroianni?
Lei fisicatissima, focosissima però mai a muso (tranne nella scena finale quando ormai anziani si scontrano di brutto facendo riaccendere la la passione) duro perchè sempre per conto suo nelle esternazioni alle quali controbatteva un flemmatico Marcello.
Che si impennava solo davanti allo specchio dicendosi "Cretino, cretino, cretino...sono proprio un cretino" dopo che era caduto nel tranello di Filumena che lo sposava a tradimento, la quale accompagnava lo sfogo impugnando il cucchiaio che dirigeva come un direttore d'orchestra ad imprimere ritmo a quel cretino urlato.
zan zan zan...”Cretino e fetente”, chiudeva lei fulminante.
Insomma un divertimento, perchè c'era ritmo e affiatamento.
La Melato funzionava meglio con Giancarlo Giannini, anche lui sornione e flemmatico...ma molto in sintonia come lo sono gli opposti che si attraggono.
Con Ranieri invece la Melato sembra un filo più matura…per cui non si propongono sullo stesso piano.
Se la commedia è stata noiosa, Porta a Porta che sta andando in onda fa pietà.
E non si fa per dire...Si parla di SLA e di persone afflitte da questa malattia che le porta a stare in un letto continuando a vivere in uno stato vegetativo.
Ci sono i familiari che li accudiscono con amore che non si sognerebbero mai di chiudere la spina. Così come è stato fatto invece per la Englaro. Si vuol forse sottolineare le diverse posizioni assunte da questi familiari e i genitori di Eluana.
Direi di chiudere qui anche se sono testimonianze molto commoventi.
Si sente la mancanza di Mediaset comunque, per tutti quelli che sono accomunati dal problema del passaggio analogico al digitale non ancora perfezionato.
Poveri noi se ci fosse solo la Rai. Stasera sono di una pesantezza impossibile da reggere.
Quello che mi fa pensare è il fatto che il pubblico si affeziona a tanti personaggi TV i quali entrano nelle case rendendosi quasi familiari. Alcuni di loro perdono anche la testa pensando che la vasta popolarità dia loro un gran potere sulle masse pensando di poterle plasmare e indirizzare a proprio uso e consumo, o interesse collettivo come quello politico.
Sblaterano, pontificano, alcuni quasi comandano o dirigono lanciando i loro messaggi subliminali... Poi...tac! un cambio dall'analogico al digitale e tutto cambia perchè spariscono dal video. Poom! E nessuno più li conosce. Da un giorno all'altro perdono potere e pubblico il quale se ne fa subitissimo una ragione.
Questo per dire che uno pensa d essere importante e poi si accorge che basta un clic...per non essere più nessuno.
Pensiamo a Maria Luisa Busi che si è dimessa involontariamente di punto e in bianco o a Tiziana Ferrario che per quasi vent'anni è entrata virtualmente nelle nostre case...
Vabbè si scherza, ma credo che in fondo il pubblico senta la mancanza dei personaggi che stima.

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Stasera su Rai Uno sono andati a riesumare Cristina Parodi che, dopo l'apparizione a S.Remo ha folgorato i dirigenti Rai anche se a La 7 non la filava più nessuno stante i bassi ascolti. Ma la Parodi è rimasta nell'immaginario degli spettatori Tv e non si capisce perchè non la seguissero su La 7: Forse il problema è della 7. Un numero che non portava bene alla Parodi perchè era lo stesso programma del pomeriggio delle generaliste. Mentana è stato frettoloso a tagliare senza la possibilità di fare un minimo di rodaggio. Come a dire non guardo in faccia a nessuno. Adesso forse la guarderà dal basso in alto perchè...perchè...perchè...Vuoi vedere che la Parodi andrà a Rai Uno? Tra tante bionde la mora proprio ci manca.
Ci vuol una buona parola del Cardinal Vespone. Se vincerà Renzi? Anche subito. Aspettiamo gli eventi.
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