venerdì 12 aprile 2013

PRETTY WOMN NON C'AZZECCA PIU'

PRETTY WOMAN NON C’AZZECCA PIU’




Quando Julia Roberts andò ospite da Maria De Filippi A C’è Posta per te, tutti si chiesero come mai un’attrice del suo calibro avesse accettato di prestarsi per far da consigliera a due ragazzi innamorati, suggerendo alla fidanzatina piccoli accorgimenti domestici del quotidiano (non ricordo esattamente cosa, pur avendo impresso una cosa banalissima. Che fatta dalla Roberts assumeva un significato importante).
Perché è presto detto, per incamerare soldi, non certo per far felici due ragazzi.

La crisi è sbarcata anche ad Hollywood facendo strage fra le star abbattendo il livello dei cachets, mai stato così basso. Anche per Julia si intende anzi, in particolare anche per lei perchè come star di prima grandezza ha diritto ad una percentuale sugli incassi. I quali non sono stati molto floridi ultimamente perché Julia Roberts non ha azzeccato un film da tempo, vuoi per la scelta sbagliata del copione, vuoi per quella del partner con il quale recitare in sintonia e fare scintille.
Ma non tutti sono Richard Gere, tanto meno Olive Owen in Duplicity Willem Dafoe in Un Segreto fra di noi o Tom Hanks, ne’La Guerra di Charlie Wilson il quale dà il meglio di sé solo col genere ragazza come Audrey Tatou o Meg Ryan (il cui marito ha comunque duettato appassionatamente con Julia in Qualcosa di cui Sparlare. Ma era tempo fa, quando Julia er ancora all’apice).
Con Julia e Tom Hanks, ma non solo, non è scattata la magia, non verificandosi quell’alchimia necessaria per mettere in moto gli ormoni lasciando intorno una scia di sex appeal.
Il motivo è semplice, racchiuso in quella pettinatura che la Roberts ha sfoggiato nel film: un tripudio di riccioli biondi tutti gonfiati sopra le orecchie che penalizza molto la sua immagine perché mette in evidenza i difetti del viso con la lieve asimmetria della bocca che insieme al naso affilato ed al mento pronunciato, la invecchiano moltissimo per l’inevitabile effetto befanesco.
Difficile rendere brutta Julia Roberts. Ebbene in questo film l’operazione è riuscita in pieno e forse è proprio questo particolare ad averle dato il colpo di grazia fra i tanti film mediocri girati ultimamente, facendo disamorare il pubblico, volubile e capace di voltar le spalle in un attimo al minimo cenno di errore di immagine, perché la trama del film viene dopo.
A parte i due Ocean… (di gran coralità per l’elevato numero di interpreti) è dal 2000 che Julia non ha più fatto centro con un film.
I suoi successi I Perfetti Innamorati, Eric Brokovich, Se scappi ti sposo, Amiche Nemiche,Il Matrimonio del mio migliore amico, Mona Lisa Smile Notting Hill, Pret a Porter ecc. ecc. sono tutti antecedenti al 2000.
Non suscita entusiasmi nemmeno il più recente, in programmazione nelle sale Appuntamento con l’Amore, anche questo girato coralmente.
Mangia Ama Prega in onda questa sera su La 7 è stato girato in Italia questa estate ma Julia non ha fatto il miracolo perchè le immagini girate  sono alquanto meste per via del look sobrio e sottotono, con qualche apparizione anche in India con il Shari.  Fattori alquanti penalizzanti per un’attrice che è sempre stata un sex symbol, il cui mito se persiste  è solo perché vive di rendita sul ricordo di Pretty Woman e tutto il seguito fino al 2000, un dejavue replicato fino alla noia.l
Ma per lei è arrivato il bis perchè Tom Hanks, attore sensibile ed eclettico perché passa agevolmente dall parte dello stupido a quello del fine indagatore, ha deciso di mettersi dietro la macchina da presa per dirigere come opera prima proprio con Julia Roberts nel nuovo film intitolato Larry Crowe: storia di uomo d’affari che deve affrontare la crisi di mezza età reinventandosi una carriera. Julia è la sua partner in un ruolo di .  mezza età ovviamente non certo di Pretty.
Insomma Julia, eterna signorina-bene tutta rifatta  non c'azzecca più.Come del resto l'Italia dei Valori.
Valori Immobiliari di Di Pietro in primis. Chavez!

Nessun commento:

Posta un commento