domenica 9 febbraio 2014

DA FAZIO LE BERLINATE DI CLOONEY & C.



Grande sbarco ieri sera da Fabio Fazio in Che Tempo che Fa, dei protagonisti di Monuments Men. Tutti tranne Cate Blanchet nell’occhio del ciclone a causa del gossip che ha investito Woody Allen per cui la candidatura a Blue Jasmine per il momento sembra a rischio.
Sembra perché sicuramente Hollywood passerà sopra valutando secondo i metodi dello star system che devono dettare tendenza sia per gli incassi al botteghino che come storia del costume, sperando di fare il filone d’oro dell’annata.

Non va dimenticato che Hollywood è un’industria globale che si avvale di tante maestranze per un lavoro conto terzi, come il cinema indipendente e tutta la girandola di Festival sparsi per il mondo che fanno capo A. A Hollywood.
Il quale fagocita tutto per essere sempre al vertice dell’industria cine tanto da aver fatto l’occhiolino al cinema Cinese e a quello Indiano. Tutto Quanto Fa Spettacolo.
E lo spettacolo di Hollywood specie del red carpet è quello più accattivante perché unico mentre gli altri son nessuno.


Cominciamo dalle Berlinale che se fra i critici sono molto seguite, per il grande pubblico passa sempre in sotto tono.
Alzi la mano chi sa dire il nome del vincitore dell’Orso dello scorso anno.
In questa edizione sarà presente anche il film Monument Men che i protagonisti capitanati da George Clooney regista, hanno illustrato come in una sorta di Trio per tessere in coro le lodi del film.
Speriamo che non sia la solita schitarrata dove se la cantan se le suonano perché giunge voce tra i critici che il film sia piuttosto deludente non convincendo la motivazione basata sul fatto che ci siano militari disposti a perdere la vita pur di salvare un’opera d’arte.

Tanto fervore in un amante dell’arte sotto mentite spoglie di un militare non può che svilupparsi sul filo della commedia là dove invece incombe la tragedia come la seconda guerra mondiale.
Insomma un’operazione leggera per dare la possibilità di ammirare quadri in tutta tranquillità godendo delle battute che i protagonisti non ci risparmieranno per attirare le simpatie del pubblico. Che arriveranno sicuramente  perché loro rappresentano degli  eroi simpatici nonostante la tragedia del film, dipanata sul filo di Inglorius Bastard di passata memoria.
Un genere scanzonato dove comunque questi film passano, mentre resta la memoria della Storia e delle opere d’arte.  Purchè restino in un Museo aperti al Pubblico.
Parigi o Berlino non è poi così importante. Quante opere dall’Italia sono state trafugate da Napoleone per donarle al Louvre!

Gli ospiti sbarcati da Fabio Fazio sono stati accolti con molto entusiasmo che via si è affievolito rispondendo solo a comando digitale perché non c’èra ritmo fra conduttore e ospiti stranieri che il doppiaggio a rilento e a tono checo era molto in contrasto con la figura dal gentleman ironico di Clooney. Il quale tra l’altro ha una voce molto sexy. Siamo ben lungi dal feeling del David Letterman Show dove  le battute vengono palleggiate in un botta e risposta molto in sintonia col pubblico al quale conduttore e ospiti fanno l’occhiolino per renderli partecipi in una sorta di happening.
In realtà a partecipare all’abbuffata delle star è sempre chiamata solo la Lucianina Littizzetto  mettendole così nelle condizioni di defilarsi in fretta per lasciar la scena alla coppia pronta per sbarcare a S.Remo.
Da qui a là la Tv è tutta loro perché l’Italia si ferma per guardare l’evento, vada come vada.  A venir sono sempre e comunque solo loro. Si divertono da morire. Un ridere ma un ridere!



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