lunedì 24 febbraio 2014

LE FAVOLE DA FANTASY A GOTICHE


                   

Le favole Disneyane piacciono ancora molto ma si sono evolute con film di animazione fatti di pupazzi con gli effetti speciali molto somiglianti ai soggetti reali.
Poi ci sono le favole a libera interpretazione che vanno da quella gotica alla fantasy sfarzosa alla maniera Hollywoodiana.
I fratellini Hansel e Gretel dei fratelli Grymm sono passati nella scorsa stagione come meteore perché i film sul genere non hanno molto convinto.
Uno perché aveva trasformato i fratellini in due guerrieri con arco e freccie per combattere l’orco mentre il secondo è troppo di genere terrificante.
I fratellini Hansel e Gretel sono due adolescenti in cerca di sensazioni da fumo della maryuana che detiene una bellissima signora nella foresta nera. Paura paura! I bambini non hanno più paura di film splatter perché li guardano tutti i giorni in Tv mentre la fascia degli adolescenti è ancora terreno fertile per recepire questi film che in pratica sono solo tutto un susseguir di sequenze horror al ritmo cardiopalmico.
La strega della foresta nera è senz’altro la metafora della vampira (Lara Flynn Boyle) che ingoia i bambini perché vuole restare al vertice del potere in perfetta forma.
Infatti cibandosi di carne giovane e fresca riesce a mantenere la pelle sana in maniera naturale senza bisogno di intrugli o tisane come elisir di lunga vita. Un rituale che si dice sia molto diffuso fra le sette sataniche massoniche o quant’altro tramandate da secoli e millenni fino ad arrivare a quella fonte sacra della Bibbia con la richiesta del sacrificio da parte di Abramo del suo primogenico Isacco come segno di obbedienza a Dio.
Un sacrificio mai consumato anche se poi rivisitato e corretto in tutte le leggende della storia dell’umanità fino ad arrivare all’ultima dei comunisti che mangiano i bambini.
Meno male che Silvio non c’è.
Infatti era lui ad evocare questa leggenda che invece continua sotto altra forma fantasy spettacolare con il film La Bella e la Bestia interpretati da Lea Seydoux la figlia virtuosa di una famiglia sotto minaccia, e Vincent Cassel la bestia feroce che si scioglie nel trovar l’amore sincero e puro in una fanciulla casta. Alla quale però piace la bestia. Bestia che roba! Morale della favola: non sempre la bestia fa male. Basta prenderla dolce.



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