lunedì 13 maggio 2013

AI MATRIMONI PER RIMORCHIARE

Due single a Nozze è un film sui single che si imbucano nei matrimoni per rimorchiare. Questo fino a quando uno dei protagonisti Owen Wilson non incontra Rachel Mc Adams con la quale, avendoci preso gusto, ha poi fatto coppia anche in Midnight Paris.
I matrimoni infatti hanno visto formarsi tante coppie complice la cerimonia festosa con la grande tavolata e la musica per ballare.        
Infatti in 4 Matrimoni e un Funerale si erano sposati tutti, perfino quella con la faccia da culo: lei no.
 Single incallita fino alla fine, tanto da venire immortalata nei titoli di coda accanto al principe Carlo. Missione impossibile, da scartare in partenza.




Più probabile classificarla come la Bella di Siviglia che tutti la vogliono ma nessuno la piglia.
Un genere di amica o amante che va sempre al massimo, ovvero al più fico quello che ci dà che ci dà una volta per tutte. Nel senso di una botta e via, perché lui la single per scelta la strapazza prima di darsi alla fuga sapendo benissimo che scelta non è.
Poi vabbè, capita pure di innamorarsi e di sposarsi, ma non con una come Kristin Thomas Scott.
La quale va bene per tutte le stagioni come amica, amante, magari anche come manager (ha ricevuto anche l’onorificienza della Legion d’Onore in Francia)  ma come moglie proprio no. Come amante va comunque sempre al massimo (come volevasi dimostrare sopra).
Infatti Kristin Thomas Scott al cinema ha furoreggiato con tre film : quelli che hanno maggiormente caratterizzato il suo percorso mettendo in risalto il suo fascino fatto di glamour raffinato e spocchioso in apparenza, ma semplice e appassionato nella sostanza.


Dopo l’algida sfilata, che comunque ha lasciato il segno in tutto il film togliendo anche la scena alla  caramellosa Andy mc Dowell, dei Quattro Matrimoni e un Funerale, Kristine ha fatto irruzione ne Il Paziente Inglese con un ruolo romantico e tragico da eroina  Shakespeariana, lasciandosi morire in attesa del ritorno del suo grande amore (Ralph Fiennes)  al quale si era data sfidando le regole delle convenzioni sociali.



Dopo il Paziente Inglese poteva mancare l’amante manovale rude ed ombroso?   Certo che no. Una come Kristin con L’Amante Inglese non se lo lasciava scappare. Della serie Principessa Diana…quel genere di principessa che vale a dire eterna amante. C’est l’amour che disdegna il potere e le convenzioni per vivere la passione in tutte le sue forme. Giustamente al massimo.
I partner di Kristin infatti sono sempre stati di eccellenza in sintonia con il suo personaggio sempre molto aristo e distaccato. E di gusti difficili come una principessa sul pisello che si rispetti.
Ma molto spesso anche facile preda. Perché vittima delle sue passioni o fashion victim? Questo è il dilemma che accompagna la vita di tante single come Fiona di 4 Matrimoni e…

Un tempo si chiamavano zitelle, oggi si chiamano così, perché si portano appresso un bagaglio di esperienze vissute all’insegna della profondità patinata o della superficialità radical chic che le rende estremamente interessanti.
Sono le amanti: sono la spalla sulle quali piangere, raccontare, parlare sicuri di trovare un appoggio come una sorta di infermiere solidali ed emancipate. In Italia, lanciate dalla base Arcore, vengono chiamate Escort ma sono trattate con sufficienza liquidate con un bunga bunga, declassato ad un waka waka!
In Inghilterra  vengono ossequiate come amanti e sono assurte ai ruoli più brillanti. Noblesse oblige!

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