lunedì 4 novembre 2013

SERENA DANDINI BELLA TOPOLONA. UN MITO!

Grande attesa per vedere a Teatro Ferite a Morte (con Serena Dandini e Lella Costa) tratto dal libro di Serena Dandini (tra l'altro presentato a Otto e mezzo dove era ospite insieme ad Angela Finocchiaro il 14.3.2013) che dispiace non vedere più in Tv.

Trascrivo alcune osservazioni che avevo fatto a suo tempo in occasione di un'altra ospitata sempre a Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber.
"Serena Dandini da Lilli Gruber insieme a Beppe Severgnini.
Sorridente come al solito si porgeva alle domande della sempre seriosissima Lilli Grurber seduta sulla poltrona di otto e mezzo. Un mito!
esclamava la Serena  così chiamata di nome e di fatto perché non si lascia mai scappar la risatina.
Che si trovi davanti Raoul Bova o qualche Premio Nobel lei ride…Serena è.   Lo era fin da quando ha iniziato a far Tv facendo la ragazzaccia di sinistra, un ruolo che ha perfezionato lungo il suo percorso con una serie di look da bella topolona.
Mitici i suoi tailleurini dei primi tempi, prima di arrivare all’attuale total black, strizzati e modellati in colori accesi come il rosso ornati nel collo e polsi da tessuto animalier, quel maculato tremendo che accompagnato al tacco a spillo fa tanto femmina.
Come dire che anche a sinistra c’è. La bella topolona, appunto.
Ma la Serena dietro quell’aria serafica sempre in bilico tra il ci sei   o ci fai, è una intellettuale fine e impegnata. Sì impegnata a presentare i libri dei personaggi che intervista accogliendoli a fianco nel suo divano “Parla Con Me” per assicurarli del suo interesse per la letteratura ricercata perchè spesso introvabile sugli scaffali delle librerie andandole piuttosto a scovare nelle biblioteche. In quanto bella topolona, appunto.
Infatti al tavolo della Gruber (niente salotto per carità) sotto i fari abbaglianti che le spianavano quei dentini accavallati da simpatico musetto tipico del roditore in uno smagliante sorriso a 36o gradi ad effetto virtuale bella topolona, nonostante in video ci fosse ospite Beppe Severgnini (anche lui con il sorrisetto da saggio   topolino da biblioteca. Un mito!) Serena si domandava se non ci fosse il Punto. Quello di Paolo Pagliaro. Mitico!
Se non sarà Serena la rasserenerà…la Gruber infatti pronta le presenta il Punto.
Imperdibile, così come la faccia della Dandini la quale cercando di stare seria cercava di dire qualcosa di interessante che pochi avran ascoltato perché il pubblico è affezionato al personaggio della ragazza di sinistra che dirige una squadra di imitatori della serie Don’diamo a far danno? Questo è il Punto: dove, a destra o a manca? Tutte due. La Serena è super partes, partes sinistra ma super. Un mito!
Tra le curiosità della serata c’è la domanda che la Gruber le spara a bruciapelo (oddio per una topolona è pericoloso) perché è invitata a dare un parere sulla silurata al programma di Sgarbi in prima serata su Rai Uno stante i bassi ascolti.
Non è giusto perché chi fa cultura fa servizio pubblico per cui Sgarbi meritava un’altra chance ma ha sbagliato luogo e tempi (parole più parole meno).
Già, su Rai 3 in seconda serata avrebbe avuto qualche possibilità in più perché comunque Sgarbi resta pur sempre…un mito!
Sì ma non è di sinistra. Questo è il punto."




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