giovedì 9 gennaio 2014

GIOVANNA E RICCARDO UN FLASH FUORI DALLA PRIMA LINEA.


       Riccardo Scamarcio è il protagonista del film Prima Linea girato nel Polesine, zona Rovigo tratto dal librio del terrorista Sergio Sergi intitolate Miccia Corta..
Il regista Renato De Maria.dice che ha voluto creare l'atmosfera di quegli anni di piombo scegliendo i luoghi della Bassa dove non si distingue la terra dal cielo, il tramonto dall'alba perchè avvolti dalla nebbia e dalla brina del mattino.
Il personaggio del terrorista viene spiegato da Scamarcio come un ragazzo che ad un certo punto, dopo essersi invischiato in un percorso insidioso e violento, non riesce più a controllare la situazione e a tornare indietro.
Insomma sembrerebbe che sia andato in fondo per forza di cose e non per una forte volontà perchè gli ideali che lo hanno spinto all'inizio sono stati infranti da fattori esterni poco puliti come gli interessi politici con schieramenti forzati portati avanti ad ogni costo, anche a costo della vita di altri.
Cerca di dare una giustificazione, senza per questo assolverli, a giovani che hanno fatto scelte estreme, perchè mossi da passione profonda in un desiderio di cambiare il mondo e le sue regole, per far trionfare la giustizia e l'uguaglianza nel concedere ed offrire una possibilità a tutti, senza continuare a favorire sempre le classi privilegiate.
Bisogna dire che comunque, questi gruppi estremi hanno portato avanti delle azioni di protesta come se facessero resistenza in una guerra.
Perchè loro erano veramente convinti di fare una guerra allo Stato al Sistema ed alla società, perchè le rivoluzioni non si fanno mai senza spargimento di sangue. Loro ci credevano fermamente e per un certo periodo hanno creato una fase di terrore e di stato di allerta che, comunque, è servito a cambiare tante cose.Primo fra tutte ad aprire le università a tutti quando prima era privilegio di pochi eletti figli di papà. Purtroppo questi gruppi poi sono stati accecati dall'odio che cresceva sempre di più perchè alimentato da una catena di delitti su delitti che non era più possibile arginare creando panico e sospetti anche fra i componenti le bande armate.
Come nella Rivoluzione Francese, che dopo i primi momenti di assestamento si è scivolati nel terrore e nell'incubo, con esecuzioni forsennate e senza più alcun senso.
Certo è che i giovani che hanno partecipato a queste lotte armate, ivi comprese le donne ,come la Mambro e la Faranda hanno poi pagato duramente, e nel vederli così belli e giovani parlare dal carcere con lucidità e serenità facevano riflettere.
Dopo hanno ritrattato, ma sicuramente per avere uno sconto della pena. E questo è comprensibile.
Sicuramente se avessero vissuto normalmente frequentando disco o facendo qualche movida in più sbevazzando in giro per le Capitali, non avrebbero fatto tutto questo casino. Già, ma il mondo è fatto anche di estremisti che non si adeguano alle regole.
Bisogna vedere fino a che estremo grado il mondo li costringe.
Perchè a combattere, come a far l'amore si è sempre in due.
Una parola di elogio per l’attore Riccardo Scamarcio e per le sue scelte coraggiose e uno in più alla grintosa Giovanna Mezzogiorno che si conferma, dopo Vincere, un’attrice di temperamento e di spessore di cui si comprendono finalmente le distanze prese dal sequel dell’Ultimo Bacio che ha rifiutato di interpretare rivelando coerenza e determinazione nel nuovo percorso intrapreso. Sicuramente più importante e  di valore di quello della commedia all’italiana, fatta di telefonini e baci a tradimento, tutta improntata ed estesa su un livello commerciale. Schiva e riservata, molto gelosa del suo privato edel suo ex Stefano Accorsi è sicuramente l’attrice italiana più impegnata e di respiro internazionale per l’interpretazione di film che, pur svolgendo e approfondendo tematiche tutte italiane, fuoriesce dai confini del provincialismo in cui restano relegate quasi tutte le opere d’autore italiane, comprese le prime e le più prestigiose.
Ieri sera comunque è apparsa in Tv su Canale Cinque con Basilicata Coast to Coast.una delle solite commedie italiane a dir poco imbarazzanti nella quale la Mezzogiorno sembrava un filo fuori di testa, con Rayban, canotta e telecamera in spalla.
Avrà fatto l’eccezione che conferma la regola.

                 

Nessun commento:

Posta un commento