lunedì 6 gennaio 2014

AMY ADAMS A CULO FREDDO IN AMERICAN HUSTLE


Tra Amy Adams e Christian Bale fin dai tempi di The Fighter c’è sempre stata un’alchimia speciale anche se nel film si era creata una sorta di competizione per gestire il campione in carica Mark Walhberg  partner di Amy e fratello di Bale, primo campione del mondo di boxe, con il quale non c’è stata scintilla reale pur funzionando con ruoli di carattere in coppia. Con Bale invece la Adams si è  subito intesa facendo triangolo artistico con il regista David O’Russell il quale per questo ha insistito per riproporli come coppia di truffatori sullo schermo in American Hustle.

Sulla coppia Jennifer Lawrence e Bradley Cooper del Lato Positivo sempre di David O Russell non è trapelato nulla in ordine alla scelta di partecipare a questo film perché sul set ciascuno di loro è impegnato in ruoli distanti.
Una distanza che comunque anche Amy ha avvertito con Jennifer Lawrence nonostante il bacio focoso in toilette, perché Jennifer è un’attrice molto competitiva che la rivalità del copione ha accentuato esasperandola anche nella realtà.

Alla consegna degli Oscar 2013 infatti Amy Adams,  (dopo che il film American Hustle era già stato girato), aveva scambiato un bacio di complimenti con Anne Athaway,  considerata un’ amica nonostante i media le preferiscano come rivali per via di quella sorta di favola di Cenerentola interpretata da entrambe,  mentre lei e Jennifer si sono ignorate.
Quel che è certo è che il regista in questo film ha saputo centrare i personaggi perché conosceva bene gli attori con i quali aveva già fatto compagnia per ben due film sicuro che il sodalizio con il terzo avrebbe funzionato alla grande.


E così è stato perché il film è molto accattivante anche se la trama è un filo scombussolata per via di quei flash back che tanto andavano negli anni 80
e che molti registi stanno adottando avvalendosi di una voce narrante di fondo vista anche in Blue Jasmine di Woody Allen.


Con un cast stellare non si poteva sbagliare ma non è una regola che funziona sempre. In questo caso ha fatto centro perché tutti gli attori sono sopra le righe recitando in falsetto giusto per tradurre un dramma in commedia dove l’apparenza inganna perché ognuno vede quel che vuol credere.
Ma se tutti i personaggi l’hanno data a bere, per Amy Adams è stato più difficile.
Eppure è una grande attrice, ultimamente sempre candidata all’Oscar come non protagonista senza mai riuscire a vincere nonostante il curriculum della carriera molto intenso. Anche con questo film è candidata ma se non prenderà la statuetta c’è da credere che tra pochi anni riceverà un premio alla carriera così come è stato assegnato a grandi star alle quali è stato negato per un film.



Amy si trova sempre a competere con attrici più grandi di lei: se deve fare la suorina, ecco che la suora tocca a Meryl Streep, se deve fare la Cenerentola, c’è pronta Anne Athaway a rubarle la scena, se deve fare la barista ordinaria e tracagnotta in The Fighter arrivano suocera e cognate a batterla in gruppo, e se deve fare la volgare…pronti Jennifer Lawrence la stende.





 Sì però Amy Adams è più brava. Il problema sta nell’essere troppo educata  persino quando si spoglia per una lape-dance o per un amplesso in camera da letto perché non perde mai la classe di una Lady (e infatti è il suo appellativo).
Poteva succedere al cesso con Bradley Cooper arrapato di brutto dopo un ballo sensuale in coppia con Amy, ma lei a culetto scoperto per essere presa a pecorina non gliel’ha data.
Prima si finisce il lavoro e poi si scopa.
A culo freddo proprio così, come il personaggio che anche se scosciato e a scollatura abissale non perde mai il senso dell’affare. E non si fa per dire perché l’affare giusto ce l’ha lui, Christian Bale anche se con parrucchino e pancetta ma con quella sicurezza che solo un tosto vero può possedere fregandosene di tutto e  con il quale poi alla fine la Adams andrà a convivere con il figlio da lui adottato per vivere felici. Non sarà un principe ma Christian Bale  ancora una volta c’è e uno come Bradley, poliziotto scaltro e ambizioso,
 se lo mangia in un boccone.






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