giovedì 16 gennaio 2014

GABRIEL GARKO E MANUELA ARCURI:NEL MITO LUI E LEI.


Correva l'anno: negli
anni cinquanta si usava ricamare il corredo dalle lenzuola agli asciugamani passando anche, udite  udite, dai pannolini che le fanciulle ricche usavano per le loro cose in puro lino, mentre per le altre c’erano cotone misto a canapa. La seta era ovviamente bandita.
Sulle cose personali si mettevano le cifre mentre sugli asciugamani usava ricamare LUI e LEI sia per il viso (quello grande) che per il bidet (quello piccolo).
In alcuni mercati si trovano ancora ma è molto difficile trovarli in nei negozi di biancheria per la casa perché stanno quasi tutti chiudendo stante la concorrenza dei Centri Commerciali che il ricamo se lo sono scordato da tempo.
Questo per dire che anche nelle piccole cose il LUI arrivava sempre primo mentre lei era seconda, così come abbiamo constatato nei promo della fiction Il Peccato e la Vergogna.
Lui, Gabriel Garko con il labbro pieno al bacio in un fil di lucido, l’occhio verde da felino predatore e sguardo assassino torna sugli schermi per ricongiungersi a quella che è diventata la sua partner ideale in queste fiction-fumettoni mentre Lei sempre più agguerrita nel sottrarsi ai suoi assalti morde la mela con voracità. LUI, in un’altra sequenza fa lo stesso.
Ma le mele che entrambi mordono con tanta passione di chi sono?
Qui gatta ci cova perché puzza di triangolo trasgressivo. Pensiero stupendo, nasce un poco strisciando… ovvero: The apple day, the apple day…Una poppata al giorno e poi mi tolgo di torno. Nasce, cresce, corre…
E fu così che nacque la leggenda del Corriere dei Piccoli..
Un po’ come era capitato a quella tale che apprestandosi a far delle avances a un tipo Lui di rimando: “Ma perché non te ne vai con le tue amiche?”
LEI: “ perché mi piacciono i maschi”
LUI: “Tesoro, anche a me: ciquita dieci e lode”
E fu così che nacque la leggenda della Repubblica delle Banane.



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