venerdì 10 gennaio 2014

LEONI E GAZZELLE


1- DUE LEONI E UNA GAZZELLA
“Nessun contratto prematrimoniale. Mi fido di Camilla”.
























Il principe Carlo è sincero. Il suo amore per Camilla è al di sopra di goni ragionevole dubbio.

Sta scritto anche nelle stelle.
La congiunzione Venere-Nettuno in bilancia di lui lo dice chiaramente: “Abbandono incondizionato verso l’essere amato”.
Un aspetto che invece non si trova nell’oroscopo né di Diana né di Camilla.
Non sono astrologa ma al tempo del matrimonio di Carlo e Camilla mi piaceva consultare gli oroscopi in generale approfondendo i particolari.
Camilla ha Venere in Cancro quadrata a Nettuno in bilancia, mentre Diana aveva Venere in Toro opposta a Nettuno in Scorpione che tradotto significa “Vita affettiva confusa, multipla e nascosta. Adulteri”.
 Un segno per entrambe.
Dunque la tanto sbandierata fedeltà di Camilla verso il suo Carlo non è confermata dalle stelle. E’ più logico pensare a una fedeltà  verso un obiettivo prefissato come una sorta di fedeltà a sé stessa.
Sappiamo tutti invece come è finita con Diana: tanti amanti, alcuni veri altri presunti, e conosciamo la dichiarazione fatta in occasione del suo matrimonio con la quale non intendeva giurare sottomissione al marito.
Analizzando il tema sull’accordo sessuale, non ci sono dubbi. Fra Carlo e Camilla l’intesa è perfetta perché la Venere di lui in Bilancia è in trigono con il Marte di Camilla e il giocoso Gemelli dove ci sono pure Luna e Urano congiunti. Vale a dire “forza fisica e sessuale, accompagnata da eccentricità con significativi cambiamenti nella vita affettiva”.
Insomma Camilla è una forza e non è un mistero per nessuno.
Quanto a Diana non pare di vedere nessuna armonia sessuale con il principe Carlo avendo Venere in Toro lei e Marte in Sagitario lui.
Nessun aspetto, nemmeno quadrato od opposizione, quindi nella indifferenza più assoluta.
In compenso risulta che la principessa Diana con la sua Venere in Toro in Trigono a Marte in Vergine, congiunta a Plutone fosse tutt’altro che freddina, così come invece l’accusava Camilla. Diana era una donna di forti appetiti sessuali che, restando insoddisfatti, somatizzava con la bulimia e l’anoressia.
Era una donna vera, sensuale e calda che Carlo non poteva apprezzare, avendo pianeti in segni di aria e fuoco contro quelli di terra della principessa.
Terra bruciata appunto.

Ma se Diana con Carlo non funzionava, tutta la sua potente energia l’aveva messa al servizio dei poveri e dei bisognosi. Era sincera in questi suoi atti generosi e poteva fare ancora molto per l’Inghilterra, specie se fosse diventata Regina. Ma Diana voleva essere amata soprattutto come donna: bellissima e troppo donna, non poteva fare coppia con un uomo come Carlo con il quale era incompatibile. Stava scritto nelle stelle.
Esiste però il libero arbitrio perché le stelle inclinano ma non determinano e la Principessa, se fosse stata forte, avrebbe potuto scegliere di restare accanto al principe Carlo, sostenendo il ruolo di benefattrice e mirando al trono, lasciando Carlo tranquillamente a divertirsi fra le braccia di Camilla. Che un giorno diventerà Regina. Sta scritto nelle stelle, se non leggo male!
Carlo e Camilla hanno entrambi l’ascendente (il modo di affrontare il sociale) nel Leone: coppia regale, feroce con obiettivo comune, in perfetta sintonia.
Una Gazzella come Diana non poteva non soccombere. Sta scritto nelle stelle, ma soprattutto nella Storia.



                      2-     UN LEONE E UNA GAZZELLA



                       
 3-  IL LEONE E LA GAZZELLA
 Il Leone e la Gazzella è il titolo di un Libro scritto da Stefania Ariosto ai tempi del processo Previti.
L’Ariosto aveva fatto un tour per l’Italia per promuovere il suo libro ed era stata intervistata anche da un direttore di una tv ducale che amava definirsi super partes. Sì, ma alla maniera di Biscardi al processo del Lunedì quando diceva: “Noi siamo super partes, però lasciate parlare Moggi”.
Infatti il direttore di cui sopra, con una leggera gobba che lo rendeva molto "divo", si rivolgeva all’Ariosto chiedendo stupito: “Lei si è messa contro Berlusconi ma pensa di vincere?”.
Buon uomo toccando la vostra gobba forse sì, poteva rispondere l’Ariosto ma lui sicuramente le avrebbe preso la parola per spiazzarla: “Gobba? Quale gobba?”


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