venerdì 14 marzo 2014

DEL MARITAR ALLEGRAMENTE E DIVORZIARE CIVILMENTE



                    DEL MARITAR ALLEGRAMENTE
Quando le coppie scoppiano si mettono in moto tre dinamiche.
La prima è quella del cambio generazionale dalla vecchia ciabatta alla figottona nuova di zecca. Nel cambio a rimetterci è sempre la prima: infatti se costa in termini di alimenti, che comunque con il cambio Lira ed Euro si è vista dimezzar gli incassi, la seconda giovane e charmante è praticamente una cambiale in bianco, firmata davanti ufficialmente e dietro ufficiosamente con firma per avallo in conto corna. Ad avallare spese di mantenimento e liquidazione, tutto compreso. Insomma Prendi una e paghi due: lei e l’amante in accavallo. Basta che non si sappia in giro.
In giro invece si vien sempre a sapere specie ai giorni nostri dove tutto e tutti siamo intercettati e spiati per cui è sempre meglio fare tutto alla luce del sole.
Come nel 700 per esempio, l’epoca più licenziosa e libertina che ci sia stata che con la Rivoluzione Francese è stata spazzata via riportando in auge l’amore decadente romantico nel quale la trasgressione esigeva un finale tragico.
Nel 700 libertino invece gli uomini anziani che convolavano a ingiuste nozze con giovani carine vivaci e ricche, tolleravano nel menage la figura del cicisbeo, un esperto nell’arte del conversare e  del vestire, al servizio della padrona per soddisfare tutti i suoi capricci poi tradotti in conilingua.
Nelle Relazioni Pericolose Gleen Close insegna alla piccola aspirante troietta (Uma Thurman) come farsi gli amanti mantenendo la verginità da offrire al fortunato sposo, caldeggiando la presa del cicisbeo di turno che la insidiava, John Malkovich, buttando anche un occhio alla sorella votata alla missione di quel leit motiv Io Ti Cambierò. A costo della vita.
Infatti entrambi sono caduti nella trappola di quell’amor romantico e decadente che stava bussando alle porte portato dalla ventata di Rivoluzione Francese che aveva relegato in ombra la figura del cicisbeo incipriato sdoganato poi negli anni Venti con l’incarnazione del nuovo mito Hollywoodiano Rodolfo Valentino. Il quale ha fatto proseliti nel firmamento cinematografico con figure altrettanto mitiche come in Cabaret (quello che cantava Money Money con Liza Minnelli) per arrivare ai giorni nostri con tanti operatori del settore spettacolo Tv e Cinema nonchè settimanali patinati, passando dai membri al vertice ai pallonari del sottobosco. L’importante è lavorar di lingua che va dal pettegolezzo alla calunnia sotto metafora, dalla lingua in bocca alla leccatina dietro del membro al vertice con l’introduzione del Capo per servizio redazionale.Così la star con capo al vertice è fatta. E capo A: avanti un altro.
Un susseguir di copertine e trionfi mediatici da far girare la testa a chiunque tranne a quelle che tengono i piedi per terra, le uniche destinate a lasciare un segno a colpi di tacco.
Sì perché se non hai il tacco a spillo per una stilettata al cicisbeo, questo non gode e lascia perdere poichè non in linea con lo stile smagliante del format che dirige dove non c’è spazio per la cosina a tutto pelo.
Perché volgare? No, perché non gli piace. La cosina. Blob “…e’ la cosa più brutta che abbia visto nella vita”.
Insomma questo per dire che la cosina a pelo è off limits. Per un cicisbeo.
Per questo hanno sempre trovato un posto d’onore nei menages! Nei divorzi, quando vengono liquidati senza andar per il sottile, poi si scatenano diffondendo tutti i particolari in cronaca, andando proprio per il sottile e la tangente.
       

                       DEL DIVORZIAR CIVILMENTE
La seconda corrente di pensiero è quella nel quale le coppie quando scoppiano cercano una separazione civile adottandola di buon grado per amore dei figli. Ma non solo.
La separazione civile comporta meno rischi perché non c’è liquidazione una Tantum per cui ciascuno dovendo provvedere a sé mantiene una certa nostalgia per l’altro spingendolo a riprendere il rapporto facendo famiglia allargata tra la vecchia e nuova.
Se il matrimonio era infelice con la nuova fusione diventa un’allegra brigata nel quale i bambini si divertono, i mariti pure e le mogli idem.


Infatti l’unico rischio è che si accoppino fra di loro facendo uno scambio di ruoli in tutta solidarietà.
Dal menage-social-solidale a scambisti il passo è breve. Si sa che con i social si allargan gli orizzonti divenando facile  intrecciare liaison di ogni tipo. Terzo compreso. Sì perché a volte ci sono anche gli Ufo.
Russel Crowe per esempio su Facebook ha raccontato di averne visti nel suo Ranch in Australia e se lo dice il Gladiatore c’è da fidarsi.
Degli UFO. Sì perché di Russel Crowe era meglio che la moglie Daniel Spencer non si fidasse visto come l’ha scaricata dopo aver fatto due bambini per darsi alla pazza gioia con ragazzine molto più giovani di lui. Un colpo basso della quale comunque la moglie se ne è fatta subito una ragione avendo forse messo in conto di  aver sposato una Star Hollywoodiana dalla quale come da copione ci si separa allegramente a suon di buona uscita. Divorziare civilmente fra le star fa molto stile perché poi ci si ritrova tutti insieme a sfilare nei Red Carpet dove il sorriso è d’obbligo insieme all’abbraccio corale che abbiamo visto fare per esempio tra Nicole Kidman e Penelope Cruz alla prima di Nine facendosi due risate alla faccia di Tom Cruise. L’unico divorzio con risvolti drammatici è quello di Demi Moore da Ashton Kutcher che ha portato Demi dritta in clinica fuori di testa penalizzandosi senza risultato perché aveva attirato solo critiche e commenti sulla sua forma anoressica da fare pena. Soprattutto alle donne che l’hanno derisa descrivendola come una vecchia strega perché in America truccano perfino i morti mettendo ceroni e belletto per essere in forma anche sotto terra.
Insomma questa è l’America. In Italia le separazioni sono sempre molto sofferte: primo perché difficile sganciare i soldi, secondo perché siamo vicini all’Africa e dunque con il sangue caldo per cui si segue la terza corrente di pensiero che prevede  botte da orbi. Non sempre sotto metafora.
Veronica e Silvio è stata la coppia più inseguita ma anche nelle cronache rosa ci sono stati clamorosi divorzi, ultimo dei quali Monica Bellucci e Vincent Cassel passando da  Veronica Pivetti e Brambilla, da Al Bano a Romina la coppia più amata della canzone, da Stefano Accorsi a Giovanna Mezzogiorno, considerata la coppia più bella del cinema italiano. I protagonisti dell’Ultimo Bacio se in scena se le son date di santa ragione, nel privato si son lasciati di brutto.  Lui infatti si era innamorato di Letizia Casta bellissima e procace lasciando la Mezzogiorno nella disperazione tanto da rifiutare di fare il sequiel del film Baciami Ancora.
Marameo, perché sei morto. Infatti da allora la Giovanna non gli ha più parlato. Stefano Accorsi forse solo ora ha capito, perché anche la bellissima Castà lo ha lasciato.
Però lei lo ha fatto allegramente apparendo al recente Festival di Cannes in ottima forma sfilando con minigonna che si gonfiava al vento sorridente

e rilassata senza ombra di afflizione di una moglie appena separata (anche se non è ancora detta l’ultima parola), mentre Stefano Accorsi nel recente serial Tv sulla mafia aveva il volto leggermente incazzato, come da copione della fiction. Ma anche della vita.

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