domenica 9 marzo 2014

MICHELLE VIRGINIA, KATE LE ALTRE DONNE IN TURBOLENZA



Certo che fa scalpore la notizia di Michelle Hunziker al lavoro dopo solo pochi giorni dal parto che ha voluto trasmettere in differita poco prima di entrare in sala a partorire una bambina, come una sorta di striscia la Gialappa's del G.F. rubando così la scena alla Raffaele nel suo momento magico, perché con Striscia avrebbe potuto avere un posto stabile  poiché Ricci non lo nega a nessuno. Purchè comico ovviamente…
Invece Virginia Raffaeleha dovuto chiudere baracca e burattini per fare posto alla Hunziker in coppia con Pierino Chiambretti.
Poco male perché la Raffaele piace ma disturba con le sue imitazioni spietate ed il modo di porgersi un filo dissacrante a suon di pernacchie (metaforiche) perché Michelle che si voglia oppure no, a Striscia è un mito e proprio per questo non incassa le battute né tanto men le sgomitate.

Così la pupetta poteva anche aspettare ma la poltrona di Striscia invece no perché altrimenti non si spiega tanta fretta di tornare che potrebbe anche essere interpretata come una sorta di mutuo soccorso per rilanciar o sostenere l’azienda. Insomma ce n’è di bisogno.
Infatti  è proprio questo il punto perché l’attenzione è focalizzata sulla pancia di Michelle per vedere se ci sarà ancora o l’avrà smaltita ed in qual caso carpirne il segreto. Presto fatto: a forza di ridere…Perché sicuramente Michelle è una delle tante soubrette delle tv che vanno ad infoltir le fila di Fai sorridere la Pancia capitanate da Alessia Marcuzzi, la quale ha rimandato anche lei La Geppi Cucciari a quel Paese perché le rubava la scena in quanto più Activia. Fuori una dentro un'altra. infatti è subentrata Tosca D'Aquino scalzando definitivamente la Marcuzzi. Piripiri!
La pancia in turbolenza fa successo, firmato persino nei rotoloni annessi.
In tutto questo mal di pancia a noi comunque fa sorridere il pensiero a Kate e alla sua pancetta non ancora smaltita all’uscita dalla clinica con in braccio il suo George.
Come una mamma normale Kate non si è preoccupata tanto della forma quanto della sostanza perché un pupo ti riporta a terra. Infatti ha chiesto pure la licenza per maternità alla Regina per accudire il suo bambino a casa di mammà che per lei rappresenta un mito più della Regina evitando così di contattarlà di continuo con : “Pronto mammààààààà!”, facendo anche sospettare, ma i tabloid si sa parlano troppo, un accenno di depressione post parto nel disertare impegni ufficiali e importanti.
Insomma, Kate si sente una mamma come tante  che prova solo piacere nell’allattare il piccolo George e fargli fare tanta pupu’ dopo il ruttino, cancellando in un colpo l’immagine della perfettina Duchessa di Casa Reale distante ed altera.
Più che la Duchessa potè una dolce “educhessina” di famiglia-bene, un filo snob.
Il futuro re sarà mica un dandy?

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