giovedì 13 marzo 2014

I RAGLI DELLA MARZOTTO CONTRO SORAYA



           
Quando era andato in onda lo sceneggiato di Soraya su Rai Uno, interpretato da una imperturbabile Anna Valle alla quale, necessitavano alcune lezioni di recitazione, si era aperta una luce su questo personaggio mondano sempre molto distaccato e poco disponibile per feste “cafonate”
Tutti i VIP che l’hanno conosciuta, Marta Marzotto in primis, hanno dichiarato che la principessa era taciturna e poco incline a dare confidenza.
Insomma secondo la Marta nazionale – la quale per difendersi dalle critiche feroci che le lanciavano era solita fare una citazione di sua nonna: “I ragli degli asini non arrivano in cielo” – se la tirava un filo.
Senza pensare che, probabilmente, così come lo sceneggiato ha ampiamente illustrato, Soraya potesse avere problemi grossi e non da persone comuni, avendo vissuto alla Corte di un sovrano musulmano.


E già, perché essere ripudiata dal ruolo di regina per sterilità era un buon motivo per cadere in depressione.
Tutto comprensibile per noi ma non per l’impavida Marzotto la quale non ha perso occasione per dire la sua autorevole opinione di esperta di vita "inutile e dilettevole", il giorno stesso della morte di Soraya a TG 2 Dossier:
 "Quando era arrivata a Roma, nei nostri salotti riuscivamo a stento a trattenere le risate. Lo Scià le aveva lasciato circa 80 miliardi ma lei come vestiva? Con gioielli pacchiani da araba infelice, e poi con sto’ faccione…
Non filava nessuno, sempre fredda sulle sue…sempre triste…con tutti quiei miliardi! Certo se nella prossima vita nascerà alla Garbatella chissà che non le vada meglio”
Com’è com’è quella citazione di sua nonna? "I ragli degli asini non arrivano in cielo"
Sì ma  non c'era la Tv!



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