domenica 16 marzo 2014

IL CIGNO BALLERINO BATTE IL MARCIAPIEDE




16 dicembre 2013 - Il cigno che batte il marciapiede mancava nel Teatro tempio della Lirica, che dopo i Trokadero non era mai uscito dai canoni del balletto classico.
https://www.youtube.com/watch?v=0uwAm08iQJY




In Svezia ci stan provando mettendo in scena con un Tour nei teatri d'Europa (in Marzo agli Arciboldi di Milano) una versione di Swan Lake in versione Dark (l’ispirazione è quella trasgressiva di Black Swan premio Oscar di Natalie Portman) con stivali fetish e piumini al collo per una coreografia tra pusher-papponi e coca  come se nevicasse sulle ballerine tossicodipendenti, in attesa del “principe” Sigfrido che sia disposto a redimerle.


Se a Teatro, sull’onda del successo-cine di Black Swan si cerca di demolire la sacralità del classico Lago dei Cigni, al cinema ci sono stati molti tentativi fin da quando era in bianco e nero.
La protagonista è Vivien Leigh che dopo esser assurta a grande star con la Rossella di Via Col Vento si confermò attrice di gran succeso con il film Waterloo a fianco di Robert Taylor, con a seguire Lady Hamilton dove conobbe il futuro marito sir Lawrence Olivier.
In Waterloo aveva il ruolo di una ballerina classica di fila che sul palco era poco concentrata sul balletto perché pensava al fidanzato che doveva partir soldato tanto da farsi licenziare per poca affidabilità nel presenziare agli spettacoli.



Perso il lavoro per sopravvivere si era messa a battere lungo il Tamigi nel quale poi trovava la morte per la vergogna, quando ritrovava il fidanzato che pensava morto.


Insomma un filmone strappalacrime di grande impatto emozionale accentuato dalla colonna sonora del Valzer delle Candele che accompagnava tutto il film anche se non c’entrava nulla con il cigno e il tutù.
Questo per dire che la prostituzione e droga era già entrata per vie trasversali nel balletto finendo di pari passi in tragedia con la fine di Odette il cigno bianco morto per amore.

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