Tutto quanto vien dall’al di là, che sia dall’oltretomba o dallo spazio, fa spettacolo.
Stephenie Meyer con le sue sceneggiature ha conquistato le platee dei ragazzini che sono corsi in massa a vedere la saga di Twilight la serie sui vampiri tratte dai suoi libri, giunta al capolinea con la rottura della liaison fra Kristen Stewart e Robert Pattison anche se nell’ultima serie si sono riconciliati per amore del film e dei loro fans.
Potevano anche farne a meno, diciamolo, lasciando al pubblico quel sottil piacere di vedere Bella borderlyne, sempre in bilico fra il bene e il male, la carne e lo spirito, il lato a) e quello b).
Invece Bella ha scelto di entrare nella tomba convolando a giuste nozze col vampiro con tanto di nascita di una creatura così segnando la fine di un amore che tanto aveva fatto sognare gli adolescenti.
La noia del menage coniugale anche se era allietato dal terzo incluso di un uomo-lupo, il fisicatissimo Taylor Launter, che stava sempre col fiato sul collo a Bella ha avuto il sopravvento a consolidar quel detto che il matrimonio sia la tomba dell’amore che, per una famiglia di vampiri si traduce in fine dell’ amore eterno.
Oltre la porta del Grande Freddo per un corpo senz’anima c’è solo freddo per cui meglio calare un velo su questa saga.

Ad interpretare questo film The Host dal libro Anime Vagabonde la scelta non poteva che cadere su Saoirse Ronan l’attrice dal viso difficile da dimenticare, un viso d’angelo con un berrettino peruviano in testa che sorrideva fiduciosa mentre entrava nella tana dell’orco suo molestatore che, come una sorta di zio Michele l’aveva brutalmente violata lasciando i suoi Amabili Resti vagare nel tunnel fra la vita e la morte.

Il film aveva emozionato tantissimo soprattutto per la presenza di questa ragazzina dal sorrisino furbetto e due occhi azzurri vivaci e svegli, ma non abbastanza da riconoscere il male che può nascondersi dentro a dei bruti.
Saoirse Ronan per Stephenie Meyer rappresenta la nuova Bella in uno scenario apocalittico perché ormai quello sembra lo sfondo ideale per raccontare il segreto dell’amore e della vita racchiudendolo non tanto nella rinascita quanto nella fusione di due anime in un corpo solo.
La sua è un’anima pura, anche se il corpo martoriato per una malattia che un bellissimo alieno non riesce a spezzare perché lei rifiuta la fusione in quanto lui le fa ricordare il suo vero amore con il quale riuscirà a ricongiungersi proprio grazie alla collaborazione dell’alieno commosso e incuriosito di conoscere il segreto dell’amore al di là del possesso.

La mente libera è al di là del bene e del male. E dello Spazio.
Geniale come idea.
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