domenica 24 febbraio 2013

AMICI AMANTI E POI ...L'AMORE



    AMICI AMANTI  E…poi AMORE.
Amici Amanti e… Amore ovviamente, come dire facciamo notte di sesso e domani mattina ci presentiamo.
Il sesso senza coinvolgimento emotivo è la conquista della donna moderna ed emancipata, anche se a dire il vero è sempre esistito.
Quante sveltine infatti sono state consumate fugacemente negli angoli bui delle case mentre i commensali stavano a tavoli ignari per qualche festa di famiglia? L’occasione giusta per raccogliere tante persone e socializzare.
Qualche flash lo troviamo nel Padrino al matrimonio interminabile della figlia prediletta con il focoso fratello Sonny che incantona una damigella strapazzandole di brutto la sua “violetta”.
Una botta e via è sempre stata comunque prerogativa del maschio in calore che faceva subire alla femmina le sue voglie rendendola schiava dei sensi per poi abbandonarla al suo destino come punizione per aver ceduto.
Dove c’erano luoghi pubblici di incontro si formava sempre un’accoppiata: nelle toilettes dei cinema o fra i palchi dei teatri nelle quali le graziose fanciulle, magari con la complicità di qualche zietta o amica di famiglia, iniziavano ad alzare le crinoline per esporre le grazie offrendole al giovane di turno che con molta discrezione gradiva fra un acuto e l’altro andato in scena.
“Se ci vedesse Maman…”pigolava la piccola Uma Thurman   nelle Relazioni Peticolose dopo una notte d’amore con il seduttore compiaciuto di tanta libertà di spirito. La letteratura è ricca di incontri erotici che vanno da Emmanuelle   a L’Amante   per citare i più famosi dai quali sono stati tradotti films.
Ma un conto è consumare frettolosamente di nascosto un altro è liberare allegramente alla luce del sole  la “libertina che c’è in te”.
Il femminismo ha aperto la strada alla parità dei rapporti sessuali che comunque sono rimasti ancorati al preludio   per arrivare al matrimonio.

Questo per non essere tacciate come donne di facili costumi, di escort si direbbe oggi, un’etichetta che in Provincia si faceva presto a marchiare chi aveva solo voglia di vivere.
La cosiddetta scopata senza cerniera era ancora vista con sospetto fino a quando a rompere il tabù non era uscito il libro di Erica Jong Paura di Volare. Preso coraggio, le donne hanno cominciato ad avanzare sessualmente dapprima facendo presa con le armi deduttive per poi liberarsene finalmente cercando di andare subito al sodo.   Come i m aschi. Purtroppo riuscendo, solo nell’intento di spiazzarli rendendoli deboli ed asserviti. Da un complesso di inferiorità si era passato a quello di superiorità sfacciata sfociando anche in manifestazioni di cattivo gusto nella festa della Donna dell’8 marzo con il maschio oggetto per il sollazzo collettivo.Ma ora le commedie brillanti, quelle che fanno tendenza di costume che arrivano dall’America, sembra che abbiano riportato equilibrio nei rapporti dei due sessi, non più in guerra perché intenzionati a mettersi sullo stesso piano. Della serie: te la dò ma poi non mi rompere.
Niente telefonate per spiare le mosse, niente domante, niente pretese di esclusiva o di supporto emotivo o psicologico. Niente di niente:  sesso sesso sesso….Droga e Rock and Roll?
Assolutamente no perché l’imperativo è godiamocela ma ognuno per la propria strada.  L’impegno è: a lavorare e  far carriera.
La deliziosa coppia che sviluppa questo tema è formata “al maschile” da Ashton Kutcher ormai specializzato nel ragazzo scanzonato e sempre pronto alla bisogna, dopo la prova di Spread nel quale ha il ruolo di uno gigolò come erede di Richard Gere con la differenza che veste casual invece che Armani.
A garantire l’efficienza e a lanciarlo sulla scena è stata la testimonianza della mogliettina di vita di Demi Moore, tanto entusiasta del ragazzo da ingolosire lo star system per inquadrarlo come sex symbol. Un po’ ingrassato a dire il vero con qualche accenno delle maniglie dell’amore ma è talmente giuggiolone e divertente che non gli fan difetto. Di fianco a lui il premio Oscar Nathalie Portman per la prima volta in una pellicola allegra,  nella quale da amica si concede come amante, rigorosamente alla, pari. Ma per poco fino a quando non scatta la gelosia nel vedere il suo amante baciare un’altra. L’amore ha così il sopravvento incanalando il rapporto in un happy end esclusivo di normalità.   Un’americanata sicuramente che si rifà all’idea di Friend’s. Passare dalla fase Amici a quella di amante richiede qualche sforzo ma è molto più difficile che nella fase amanti si continui a restare amici anche se la cultura europea in questo senso ha molto da raccontare .
Il cinema chissà perché ha raggiunto l’apoteosi con la Dolce Vita per poi sviluppare la libertà sessuale con ammucchiate e rapporti promiscui (The Dreamers). La complicità di due amanti fedeli al loro sentimento lasciando la libertà sessuale è ancora molto lontana dal nostro costume perché Simone de Beauvoir e Jean Paul Sartre hanno fatto testo ma non proseliti in quanto troppo raffinati e lontani dal medio sentire.
Eppur qualcosa si sta muovendo…Posso garantirlo. Fidatevi.



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