sabato 9 febbraio 2013

SPREAD DUE LA VENDETTA



L’Italia è un Grande Paese. Dopo la vittoria con la Germania l’Italia non era più un Paese di carini perché finalmente si è sentita cazzuta. Grazie a Balottelli.
Così esultando per aver messo KO la Germania ha pensato soprattutto alla Merkel. Sì perché se il calcio è la metafora di un Paese, la partita sembrava aperta fra l’Angela e Mario Monti, il super Mario. Ehhhh! Balotelli è super, Monti è il supertecnico del nostro Governo nel quale è arrivato...perchè caldeggiato dalla Merkel!
La classica situazione dell’allievo che vuole surclassare la maestra.
La quale dopo la sindrome della sconfitta è pronta per tornare a governare riprendendo dalla crisi e ridiscutere le monete.


Infatti l’Italia ora è in coda alla Spagna uno dei Paesi più in basso (dopo la Grecia) nella scala dei Paesi a rischio. Il calcio all’Italia l’ha portata in alto, con la Germania in coda e la Merkel pronta a trattare con tutti quei Paesi Toy Boy dell’Europa  per scaricarli dopo qualche ora di gioco dove ha
solo perso tempo, non avendo goduto per niente.
Tecnicamente Monti è quello che si è divertito ma ha cantato vittoria troppo presto perché evidentemente la libidine era incontenibile e andare affanMerkel era più appetibile che farsi la Spagna. Olè!
Finalmente una manovra tecnico-tattica ineccepibile perché effettivamente Angela Merkel gli ha portato fortuna mentre la Spagna ha messo l’Italia KO.
Se la Spagna ha fatto la tripletta l’Italia può comunque accontentarsi della sua doppietta affanMerkel. Sì, affanboomerang! Spread 2, la vendetta è servita. Con Hollande!
MERKEL E HOLLANDE.
E non si fa per dire.
Infatti tempo di pubblicare l'articolo che Angela Merkel si era precipitata a Roma per incontrare Mario Monti e fare un patto di crescita insieme, al quale Monti ha risposto dicendo che l'Italia non ha bisogno di aiuti.  Che importa c'era già Hollande ad aspettarla per suggellare il patto Francia e Germania con un affettuoso bacio, proprio il giorno 8 luglio 2012.

Nessun commento:

Posta un commento