sabato 2 febbraio 2013

ANCHE GLI EBREI SONO MAFIOSI


           
Le sparatorie ai tempi del proibizionismo sono tornate in auge, dopo il successo di tanti film dell’epoca come J.Edgard o Il Pericolo Numero Uno in una sorta di carambole sulla via del Rum a colpi di mitra che hanno toccato il culmine con la strage di S.Valentino facendo nascere anche il mito degli Intoccabili. I quali fanno squadra per combattere ogni tipo di mafia, non solo Italo-americana, senza esclusioni di colpi ivi compresi quelli di abbassarsi a livello criminale.Per far trionfare la giustizia? Non sempre qualche volta per farsi giustizia da sé e rubare la pupa del boss. Esattamente come aveva fatto Al Pacino nel ruolo di Carlito infiltratosi tra i boss mafiosi per tagliare la testa a tutti i membri al vertice e rubare la ragazza del boss impersonata dalla giovanissima Michelle Pfeiffer.
Così ora è uscito un promo sulla mafia ebraica in America della cui esistenza si era già a conoscenza perché radicata nella fucina d’eccellenza chiamata Hollywood, I film prodotti infatti, fin dagli inizi del sonoro, erano di matrice Ebraica esaltata con i Kolossal a sfondo religioso dei Dieci Comandamenti, Ben Hur andandosi via via stemperando con le commedie di Barbra Streisand e Woody Allen per citare i più famosi, perpetrando la caccia alle streghe dopo l’11 settembre incarnate dai musulmani indicati come il nuovo nemico pubblico numero uno, da abbattere.
Ma Hollywood ha voluto fare un grosso sforzo puntando il dito su sé stessa in un mea culpa patinato e accattivante.
Il film è Gansters Squad con Emma Watson nel ruolo della nuova femme fatal, una sorta di Michelle Pfeiffer di cui sopra,  Sean Penn in quella del suo boss ebreo esistito veramente Mickey Cohen, con Ryan Goslin,  Josh Brolin Nick Nolte in quella degli agenti che gli dan la caccia, uno dei quali (il solito Goslin) intanto si fa la pupa del boss non esitando ad abbassarsi a livello di giustiziere fai da te.
A  proposito di ganster e poliziotti, da David Letterman c'era ospite Dennis Quaid il quale parlava del suo nuovo serial TV dove ricopre il ruolo dello sheriffo di Las Vegas in un ventennio fra gli anni 60-70 quando la mafia era molto presente nei Casinò. Re incontrastato era Frank Sinatra che cantava negli Hotel’s a suon di milioni di dollari circondato dal suo clan di fedelissimi Dean Martin Peter Lawford e Sammy Davis i quali furoreggiavano anche al cinema come protagonisti o ispirando i film della serie Il Padrino.
Questo sheriffo era rimasto vivo perchè sapeva fronteggiare i mafiosi che teneva sotto scacco e con il pugno di ferro  ottenendo da loro rispetto.
Infatti finita l'epoca della mafia perchè a Las Vegas è subentrata la tecnologia con i nemici che si combattono On Line, il capo mafioso vecchia maniera di quel periodo è diventato amico del vecchio Sheriffo con il quale ogni tanto si fa qualche birra ai tavoli da gioco.
Tutto questo per dire che Il confine fra delinquenti e poliziotti è molto labile così come viene trattato anche nel film Ganster Squad con un’operazione coraggiosa nella quale demolisce il mito degli Intoccabili.
Tutti gli interpreti sono di collaudata fama mentre la rivelazione è Emma Stone che da ragazzina né carne né pesce si è fatta donna: le è bastato cambiare colore dei capelli mettere un po’ di rossetto e mascara per sembrare tale.
Il piglio infatti nonostante il bocchino e la scia di fumo assassina è sempre quello della ragazzina di serie Piccole Donne con tanta strada ancora da fare come Cristina Ricci, Emma Watson,Carey Mulligam (tra poco nel Il Grande Gtsby) o Alison Pill (in un cameo comeZelda Fidgerald di Midnight Paris)  di carattere nervosetto e spocchioso così ben esaltato nel film To Rome With Love di Woody Allen, ebreo per nascita,  facendolo impersonare dalla Pill.  Visto il film capito il genere di fashination.Alla Mia Farrow per intenderci.
  

Nessun commento:

Posta un commento